La pesca al tonno è molto comune e praticata in tutto il Mediterraneo e oltre. Abbiamo conoscenza di questo animale marino grazie alla cucina. Tuttavia, esistono ben 15 specie diverse del gruppo di Thunnini. Solo 7 di queste sono vendute nei mercati ittici di tutto il mondo per poi finire nelle scatolette di tonno.
Un’altra informazione che ti sarà certamente familiare riguarda il suo habitat. Il tonno è infatti un pesce pelagico dal corpo robusto. Alcuni esemplari arrivano a pesare anche 6-700 Kg: dei veri bestioni che sicuramente sarà un’impresa catturare.
In merito alla loro alimentazione, i tonni si cibano di calamari, crostacei e altri pescetti. In particolare, prediligono i grandi banchi di pesce. Grazie alla loro capacità di sfrecciare fino a 70 km/h, sono in grado di separare il gruppo di prede e cacciarle in diversi punti.
In questo articolo ci occuperemo della pesca di tonni, le tecniche e le curiosità legate a questa specie ittica.
Bisogna però tenere ben in mente che la pesca intensiva e quella illegale stanno privando l’ambiente marino di questi affascinanti animali. Informati quindi sul periodo di pesca concesso nella tua zona.
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Pesca al tonno: le specie da insidiare
Se sei qui per scoprire quali sono le specie di tonno da pescare, sei nel posto giusto! Attenzione, però, non c’è solo un tipo di tonno nel mare. Ecco le specie più conosciute:
- Tonno Rosso: è il re dei tonni. Può raggiungere dimensioni enormi, fino a 3 metri di lunghezza e un peso di 700 kg. Ma non preoccuparti, potrai catturare anche esemplari più piccoli, solitamente di 30-40 kg;
- Albacora (o a pinne gialle): questo tonno ha una carne molto pregiata e la sua pesca è praticata per arricchire le ricette classiche di tutti i giorni. La sua dimensione media è di circa 1 metro e mezzo e il peso varia dai 10 ai 50 kg;
- Tonnetto: Anche se non è considerato una specie di tonno “preziosa”, il tonnetto è molto popolare nella cucina mediterranea. Questo pesce può raggiungere una dimensione massima di circa 1 metro e pesare fino a 20 kg.
Queste sono solo alcune delle specie che puoi trovare. Generalmente il Katsuwonus pelamis (il tonnetto striato) è la specie più insidiata nel Mar Mediterraneo. Viene infatti consumato in tutto il mondo, data la sua economicità.
Nel prossimo paragrafo vediamo quali sono le tecniche di pesca ai tonni più comuni.
Quali sono le tecniche di pesca del tonno?
Ecco una panoramica delle tecniche di pesca a tonni che potrebbero fare al caso tuo:
- Pesca a traina: prevede l’utilizzo di una barca che traina una serie di esche, solitamente artificiali, ad una velocità costante. Si tratta di una delle tecniche più utilizzate per insidiare questa specie ed è molto efficace per catturare esemplari di grandi dimensioni;
- Pesca a drifting: si lascia che la corrente porti la barca e le esche alla deriva. In questa tecnica, si utilizzano la pasturazione e le esche naturali, come le sardine o le alici. È una tecnica molto efficace per catturare tonni di medie dimensioni;
- Spinning: in particolare, la pesca a spinning pesante in mare al tonno rosso. Richiede attrezzatura robusta e di qualità, oltre alla presenza di una barca ben equipaggiata. Per la pesca al tonno rosso a spinning è importante poi scegliere gli artificiali adatti.
In definitiva, la scelta della tecnica di pesca dipende dalle tue preferenze personali, dalle condizioni del mare e dalla zona in cui vuoi pescare.
Scegli quella che fa per te e ricorda di pescare in modo sostenibile, rispettando le norme e le regolamentazioni locali sul periodo di pesca del tonno. Con un po’ di pazienza e di pratica, potrai catturare tonni che ti lasceranno senza parole!
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