Preparati per una fantastica avventura di pesca al black bass!
Chiamato anche persico trota, persico spigola o trota verde, questo pesce originario dell’America settentrionale è stato introdotto in Italia alla fine dell’Ottocento. Non lasciarti ingannare dal suo nome, perché questo pesce osseo è in realtà un boccalone! Sì, hai letto bene: il nome deriva dalla sua bocca particolarmente ampia, che lo rende un pesce resistente e forte.
Per avere successo nella pesca al black bass, è importante studiare attentamente le sue caratteristiche e i suoi comportamenti. Sebbene questo predatore preferisca vivere in laghi e ambienti con molta vegetazione e ostacoli, si è dimostrato molto adattabile. Infatti, possiamo trovarlo in quasi tutto il territorio italiano, dai fiumi alle lagune e ai canali di bonifica.
Il bass ha un colore verde con striature longitudinali più scure e può raggiungere un peso di ben 10 chilogrammi. Anche se gli esemplari più giovani vivono in branchi, una volta raggiunta l’età adulta, il persico trota tende ad isolarsi.
In questo articolo approfondiremo tutti gli aspetti legati a questo pesce osseo. Scopriremo poi quali sono le tecniche di pesca al bass e quali attrezzature usare.
Continua a leggere.
SOMMARIO
- Pesca del Black Bass: cosa sapere sulla specie?
- Quali sono le tecniche di pesca al boccalone?
- Come scegliere l’attrezzatura per pescare il bass?
Pesca del Black Bass: cosa sapere sulla specie?
Il black bass è uno dei pesci più entusiasmanti e divertenti per cui uscire a pesca. Ecco alcune delle sue caratteristiche che lo rendono così speciale:
- ama le acque stagnanti o a corso lento, poco profonde e con fondali di fango e torba, ricche di vegetazione. Inoltre, preferisce le temperature dell’acqua comprese tra i 7 e i 32 gradi. Ciò significa che lo possiamo trovare praticamente ovunque in Italia;
- grazie alla sua resistenza e alla sua capacità di adattarsi, il black bass si è diffuso rapidamente in tutta Italia. È un predatore estremamente robusto e dotato di buona tolleranza all’inquinamento ambientale;
- il boccalone è un genitore modello! Durante la primavera, infatti, il maschio prepara un nido per permettere alla femmina di deporre le uova. Dopo averle fecondate, il maschio resta a sorvegliare le uova e i primi stadi degli avannotti, garantendo un grandissimo successo riproduttivo e una bassa mortalità giovanile rispetto ad altri pesci;
- i giovani esemplari si nutrono di piccoli vertebrati, pesciolini, girini, anfibi, serpentelli d’acqua, crostacei, insetti e larve. Gli adulti, invece, si cibano principalmente di crostacei d’acqua dolce, pesci, rane, piccoli mammiferi, invertebrati e grossi insetti;
- il persico trota cambia le sue abitudini alimentari e le postazioni di caccia a seconda delle stagioni. In inverno, ad esempio, scende nelle buche più profonde, mentre in primavera nuota verso le zone più superficiali. Le sue posizioni predilette sono quelle dove la presenza di vegetazione o altri ostacoli fornisce al pesce buoni nascondigli da cui tendere agguati;
- non dimentichiamoci infatti che il black bass è un predatore! I posti ricchi di pesce foraggio sono ottimi spot, ma ricordiamoci sempre di rispettare i periodi in cui è vietato pescare il bass.
Ora che conosci quali sono le particolarità legate a questa specie vediamo come pescare il black bass. Scopri le tecniche leggendo il prossimo paragrafo.
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Quali sono le tecniche di pesca al boccalone?
Esistono diverse tecniche di pesca del bass, alcune più efficaci di altre, ma tutte ugualmente affascinanti. Per insidiare il boccalone è importante quindi conoscere la sua natura di predatore e adottare le giuste precauzioni. Vediamone alcune:
- Utilizzare un natante: ti permette di raggiungere i punti migliori in cui il black bass può nascondersi. Così, puoi scandagliare il fondo del lago o del fiume alla ricerca della preda. Se non hai accesso ad un’imbarcazione, niente paura: ci sono anche altre tecniche che ti permettono di andare a pesca del bass da riva;
- Lo spinning: è la tecnica più adatta per il black bass, poiché ti permette di utilizzare esche artificiali per simulare il movimento di piccole prede, attirando l’attenzione del pesce;
- Bassfishing: si tratta di una disciplina di pesca sportiva che mira alla cattura del persico trota, utilizzando esclusivamente esche artificiali. La tecnica prevede l’utilizzo di esche di vario tipo, sia a spinning che a mosca;
- Tecniche di recupero irregolari: per rendere l’esca artificiale più attraente per il boccalone, è consigliabile utilizzare tecniche di recupero irregolari, come lo stop and go o il recupero a scatti, in grado di simulare il movimento di piccole prede.
Per avere successo nell’impresa, è importante muoversi con cautela e senza insospettire il pesce, utilizzando l’ambiente naturale come riparo. Con questi accorgimenti e l’entusiasmo giusto, la cattura del boccalone sarà un’esperienza indimenticabile per ogni appassionato di pesca.
Sai quali sono le attrezzature da scegliere per insidiare questo perciforme? Te lo diciamo a breve.
Come scegliere l’attrezzatura per pescare il bass?
Cercare il giusto equipaggiamento è una fase importante per la pesca del persico spigola. La scelta degli strumenti adatti può fare la differenza tra una giornata di pesca mediocre e un’esperienza indimenticabile:
- Scegliere una canna e un mulinello da casting: poiché la pesca al Black Bass richiede spesso lanci precisi e silenziosi, è consigliabile utilizzare un’attrezzatura da casting. Questo kit è progettato per garantire un maggiore controllo sulla direzione e sulla forza del lancio, nonché un’accurata presentazione dell’esca;
- Considerare un set da spinning: se si preferisce utilizzare artificiali spiombati o altre esche che richiedono una presentazione leggermente diversa, un classico set da spinning può essere una buona alternativa. Una canna con una potenza da 10-30 g sarà la scelta migliore per utilizzare un gran numero di esche diverse;
- Optare per una canna di lunghezza adeguata: per il Black Bass, la canna da pesca deve essere lunga almeno 1,80 m e avere un’azione media-rapida. Ciò garantisce un maggiore controllo durante la fase di recupero;
- Scegliere un filo adeguato: per catturare il boccalone, è consigliabile utilizzare un filo di diametro 0,25-0,30 mm e di buona qualità, in grado di resistere alla forza di combattimento del pesce e alle eventuali abrasioni;
- Usare esche artificiali: sono in grado di simulare il movimento di piccole prede e attirare l’attenzione del pesce in modo efficace. Tra le esche più utilizzate troviamo le classiche soft bait e hard bait, ma anche le spinnerbait e le buzzbait.
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