La pasta per trote è una strategia efficace per pescare questo pesce d’acqua dolce. Si tratta infatti di una specie della famiglia Salmonidae molto vorace, che si ciba di diversi tipi di prede. La sua alimentazione, infatti, è molto varia e consiste principalmente di:
- crostacei;
- molluschi;
- anellidi;
- rane;
- altri pesci.
Abbiamo già visto in un precedente articolo quali sono le tecniche di pesca alla trota, in particolare in laghetto. In questo articolo, invece ti parleremo dei trucchi per insidiare anche i salmonidi più apatici.
Stiamo parlando della pastella per insidiare le trote, un’esca molto conosciuta tra i dilettanti e gli agonisti. Questa esca miracolosa per trota è utilizzata in svariati contesti a eccezione delle gare, durante le quali è vietata.
Nei prossimi paragrafi vediamo come realizzare una pasta per trota, come innescarla all’amo e quali sono le migliori pastelle che puoi trovare online. Continua a leggere per saperne di più.
SOMMARIO
- A cosa serve la pasta per trote?
- Come realizzare la migliore pastura per trote?
- 1. Pastella alla farina e sale
- 2. Pastella con bicarbonato e amido di mais
- 3. Pastella con amido di mais e farina
- Come si realizza l’innesco della pasta per trote
A cosa serve la pasta per trote?
La pasta per trote è un’esca molto utilizzata nella pesca sportiva, grazie alla sua capacità di attrarre questi salmonidi attraverso un mix di stimoli sensoriali.
In un ambiente acquatico, i pesci sono dotati di sensi estremamente sviluppati che permettono loro di percepire anche i minimi cambiamenti, come suoni, vibrazioni, odori e sapori. La pasta per trote sfrutta proprio questi sensi, facendo leva su un’accurata combinazione di aromi e sapori che possono essere avvertiti anche a distanza, attirando così le trote verso il punto di pesca.
Quando la pasta viene lanciata in acqua, questa crea una scia visibile e odorosa che si diffonde a seconda della corrente e della temperatura. I pesci sono in grado di percepire queste informazioni attraverso organi specializzati, come la linea laterale, che rileva anche le vibrazioni più sottili, e il sistema olfattivo che cattura gli odori disciolti nell’acqua. Ciò rende la pasta un richiamo irresistibile, sia visivo che olfattivo, per le trote.
Inoltre, la consistenza della pasta può essere regolata in base alla profondità dell’acqua e alla tipologia di trota che si desidera attrarre. Una pastura più fine può disperdersi rapidamente, mentre una più compatta può restare sul fondo, creando un richiamo persistente.
In sostanza, la pasta per trote agisce come una vera e propria strategia per guidare i pesci verso la nostra lenza.
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Come realizzare la migliore pastura per trote?
Per realizzare la migliore pastura per trote, è importante creare un impasto che combini ingredienti naturali e sostanze attrattive per i pesci.
La pastella deve essere abbastanza densa da aderire all’amo, ma allo stesso tempo rilasciare un forte aroma nell’acqua, attirando le trote. Le ricette di seguito ti guideranno passo dopo passo nella preparazione di diverse varianti di pastella fatta in casa.
1. Pastella alla farina e sale
Ingredienti:
- 4 bicchieri di farina 00
- 4 bicchieri d’acqua
- 2 bicchieri di sale fino
- 2 cucchiai di olio aromatizzato (come olio di sarda o gambero)
- 4 cucchiaini di cremor tartaro
- Colorante alimentare q.b.
- Brillantini q.b.
Procedimento:
- Mescola bene tutti gli ingredienti secchi (farina, sale e cremor tartaro) in una ciotola
- Aggiungi lentamente l’acqua e l’olio aromatizzato, continuando a mescolare
- Trasferisci il composto in un pentolino e cuoci a fuoco lento, mescolando continuamente
- Dopo alcuni minuti, il preparato inizierà a solidificarsi. Continua a mescolare fino a ottenere una pasta compatta
- Togli dal fuoco, lascia raffreddare, quindi aggiungi i brillantini e mescola con le mani per renderla omogenea
- Conserva la pastella in un contenitore stagno
2. Pastella con bicarbonato e amido di mais
Ingredienti:
- 200 gr di bicarbonato
- 100 gr di amido di mais
- 130 ml di acqua
- 2 cucchiai di olio aromatizzato
- Colorante alimentare q.b.
- Brillantini q.b.
Procedimento:
- Mescola il bicarbonato e l’amido di mais in una ciotola
- Aggiungi lentamente l’acqua e l’olio aromatizzato, mescolando bene
- Trasferisci il composto in un pentolino e cuoci a fuoco lento, mescolando continuamente
- Quando la pastella inizia a solidificarsi, continua a mescolare fino a ottenere una consistenza compatta
- Rimuovi dal fuoco, lascia raffreddare, e aggiungi brillantini e colorante
- Conserva la pastella in un barattolo ermetico
3. Pastella con amido di mais e farina
Ingredienti:
- 350 gr di amido di mais
- 250 gr di farina 00
- Poca acqua
- Olio aromatizzato (quanto basta per ottenere la consistenza desiderata)
- Colorante in polvere
- Paraffina liquida
- Gel fluorescente
- Brillantini q.b.
Procedimento:
- In una ciotola, mescola l’amido di mais e la farina
- Aggiungi l’acqua poco per volta, mescolando fino a ottenere un impasto
- Aggiungi l’olio aromatizzato per ottenere la consistenza desiderata
- Se l’impasto risulta troppo duro, aggiungi qualche goccia di paraffina liquida
- Aggiungi il colorante in polvere e i brillantini, mescolando bene
- Per una consistenza perfetta, aggiungi un po’ di gel fluorescente per esche da trota
- Conserva in un barattolo ermetico per mantenerla fresca
Ogni ricetta ti permetterà di creare una pastella efficace e irresistibile per le trote, utilizzando ingredienti facilmente reperibili e a basso costo.
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Come si realizza l’innesco della pasta per trote
Per innescare la pasta per trote, è importante considerare il tipo di pesca che intendi praticare: pesca da fermo o pesca a recupero. Ogni metodo richiede un innesco diverso, ma entrambi hanno l’obiettivo di rendere la pastella irresistibile per le trote.
Innesco per la pesca da fermo:
- Realizza una pallina di pasta della dimensione desiderata
- Premendo il filo sulla pallina, tagliala a metà in modo che la pastella inglobi il filo del terminale
- Far scorrere la pasta fino all’amo, coprendolo completamente
- Se preferisci, puoi innescare anche più palline, aggiungendole una sopra l’altra, per aumentare l’attrattiva dell’esca
Innesco per la pesca a recupero:
- Forma la pasta in pezzi di diverse forme, come rombi, triangoli o a L
- Queste forme sono pensate per favorire la rotazione della pastella durante il recupero, aumentando la visibilità e l’efficacia dell’esca nell’acqua
- Il movimento della pastella in acqua contribuirà ad attirare le trote, soprattutto se la pastella è arricchita con brillantini, che riflettono la luce e rendono l’esca ancora più visibile
In entrambi i casi, è importante monitorare le condizioni di luce e il movimento dell’acqua. Ad esempio, in una giornata soleggiata, l’uso di brillantini può amplificare l’effetto visivo della pastella, rendendo l’esca più attraente per le trote. Cambiare l’innesco in base alle condizioni del momento può fare la differenza tra una cattura riuscita e una giornata di pesca infruttuosa.
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