La pesca al pesce storione è una tecnica che ha rivoluzionato il panorama pescasportivo italiano a partire dai primi anni 2000.
In questo articolo esploreremo le sfide e le emozioni legate alla cattura di uno dei pesci d’acqua dolce più potenti e affascinanti, lo storione. Da protagonista silenzioso, questo magnifico pesce si è distinto per la sua forza bruta e il combattimento energico che offre ai pescatori. Scopriremo insieme come la sua presenza ha aggiunto un elemento di novità e divertimento nei laghetti sportivi, diventando un avversario di tutto rispetto per pescatori di tutti i livelli.
Attraverso la tecnica e l’attrezzatura specializzate, impareremo a catturare e a sfidare con successo questo avversario formidabile, rendendo ogni incontro con lo storione un’esperienza indimenticabile e appagante. Preparati a un’avventura ricca di adrenalina e soddisfazioni nella pesca allo storione.
Continua a leggere.
SOMMARIO
- Pesca al pesce primordiale: caratteristiche dello storione
- Insidiare lo storione: quali tecniche di pesca?
- Come si pesca lo storione in laghetto?
- La migliore attrezzatura per pescare storioni
- Quali esche per insidiare gli storioni in laghetto?
- Domande Frequenti
- Come si fa la pesca allo storione?
- In che mesi si pesca lo storione?
- Come si pesca lo storione?
- Dove si pesca lo storione in Italia?
Pesca al pesce primordiale: caratteristiche dello storione
Questo gigante delle acque, appartenente alla famiglia Acipenseridae, vanta un lignaggio che risale a 200-250 milioni di anni fa. La sua struttura corporea, in gran parte cartilaginea, e la presenza di scudi ossei lungo il corpo, dunque, ne fanno un vero e proprio fossile vivente.
Gli storioni si distinguono per il loro corpo massiccio e allungato, rivestito da placche ossee disposte a mosaico sul cranio. Il rostro, l’apice del muso, varia di dimensione a seconda della specie, mentre la bocca priva di denti negli adulti si comporta come un’aspirapolvere sul fondo dei fiumi, catturando vermi, piccoli crostacei e molluschi. Questa particolarità li rende dei cacciatori efficaci, nonostante la loro apparente lentezza.
La pesca dello storione richiede pazienza e conoscenza del suo habitat. Questi pesci infatti sono principalmente anadromi, migrando dalle acque salate a quelle dolci per riprodursi. Tuttavia, alcune specie, come lo storione siberiano (Acipenser baerii), trascorrono l’intera vita in acque dolci, mentre altre popolazioni si sono adattate a vivere in bacini chiusi a monte di sbarramenti e dighe.
La maturazione sessuale dello storione è tardiva: i maschi raggiungono la maturità tra i sei e sette anni, mentre le femmine tra gli otto e quindici anni. Questo lungo ciclo vitale rende la pesca ancora più affascinante, poiché ogni cattura è il risultato di anni di crescita e adattamento.
In Italia, le principali specie di storione allevate a scopo commerciale includono:
- Storione siberiano (Acipenser baerii)
- Storione russo (Acipenser gueldenstaedtii)
- Storione sterleto (Acipenser ruthenus)
- Storione ladano o beluga (Huso huso)
- Storione stellato (Acipenser stellatus)
Vediamo ora quali sono le tecniche utilizzare per insidiare questa specie ittica.
Insidiare lo storione: quali tecniche di pesca?
Questa pratica non è per i deboli di cuore, poiché richiede una dose infinita di pazienza e determinazione. Ci saranno giorni in cui non avrai nessun riscontro, ma è proprio questa attesa che rende ogni cattura così gratificante.
Per insidiare con successo questi giganti preistorici, ci sono due tecniche principali che devi conoscere bene:
- Pesca a fondo: prevede l’uso di pesanti piombi che portano l’esca sul fondo del lago o del fiume, dove gli storioni si nutrono. Dovrai essere attentissimo ai segnali che provengono dalla tua canna, come vibrazioni e movimenti leggeri, indicativi del passaggio di uno storione. Quando senti un movimento deciso, mantieni la calma e aspetta qualche secondo prima di ferrare, assicurandoti che il pesce abbia realmente ingoiato l’esca
- Pesca con galleggiante (al colpo): dovrai osservare attentamente i suoi movimenti sulla superficie dell’acqua. Se il galleggiante sparisce improvvisamente sotto il pelo dell’acqua, aspetta almeno 5 secondi prima di ferrare. Questa tecnica richiede una grande sensibilità e capacità di osservazione, poiché ogni segnale può essere cruciale
Nei casi estremi, come in Nord America dove gli storioni possono pesare fino a 600 chili, gli esperti aspettano anche oltre 15 secondi prima di ferrare. Un’azione troppo precipitosa infatti può far perdere la preda o far sì che l’amo si fissi su una parte non corretta del pesce, come la coda o le pinne.
Una volta allamato, lo storione si muoverà lentamente ma con forza, quindi è cruciale lasciargli filo e poi recuperare con decisione. Ricorda che lo storione, quando sente la tensione, può fare scatti bruschi che potrebbero spezzare la lenza.
Come si pesca lo storione in laghetto?
Questi pesci, dal comportamento svogliato e dalla forza impressionante, richiedono una combinazione di strategia, pazienza e attrezzatura adeguata. Vediamo insieme come pescare lo storione in questo spot:
- Usa canne e mulinelli rinforzati, progettati per resistere ai potenti scatti dello storione. Scegli terminali robusti per evitare che vengano spezzati come grissini durante il combattimento
- Gli storioni sono attratti da esche fortemente odoranti. Prova diverse alternative come formaggini, mais aromatizzato e pellet, rispettando sempre il regolamento del laghetto
- Questi predatori non si fermano a lungo in un posto. Mantieni la tua canna a portata di mano e osserva attentamente i segnali dell’acqua. La punta della canna si piegherà leggermente, segnalandoti una possibile abboccata
- Quando noti un movimento della lenza, ferra con rapidità e decisione, ma con delicatezza. Gli storioni possono sputare l’esca rapidamente se percepiscono il pericolo
- Una volta allamato, lo storione cercherà di scappare rapidamente, svolgendo la lenza. Lasciagli filo e preparati a un combattimento lungo e impegnativo. Evita movimenti bruschi per non spezzare la lenza e stai pronto a controbilanciare i suoi scatti verso il fondo e i salti in superficie
- Dopo aver stancato lo storione, maneggialo con cura. Usa materassini di atterraggio grandi e bagnati per proteggere la sua pelle delicata. Effettua la slamatura in acqua, bagnandoti le mani per non danneggiare la mucosa del pesce. Sii paziente durante il rilascio e infine assicurandoti che lo storione sia ben ossigenato prima di lasciarlo andare
Ora che conosci le azioni per la pesca al pesce storione, vediamo quali attrezzature utilizzare. Continua a leggere per saperne di più.
La migliore attrezzatura per pescare storioni
Con storioni che possono superare i due metri di lunghezza, non puoi permetterti di usare strumenti inadeguati. Perciò ti sarà sicuramente utile sapere quali strumenti da pesca ti occorrono per insidiare questa specie:
- Scegli canne robuste e resistenti. Le canne da siluro sono ideali, ma anche quelle da carpfishing possono andare bene. I veri specialisti utilizzano canne telescopiche di oltre 4 metri, spesso derivate dalla pesca a Surfcasting, per lanciare l’innesco a grandi distanze
- Utilizza mulinelli potenti e affidabili, capaci di gestire la resistenza e la forza degli storioni. I mulinelli da siluro o da carpfishing sono perfetti per questo tipo di pesca
- Prima di scegliere il filo, verifica le restrizioni del laghetto dove intendi pescare. Alcuni luoghi non permettono montature con nodi o interruzioni e richiedono l’uso di filo diretto. È comune il divieto di utilizzare il trecciato, preferendo monofilo di almeno 0,35 o 0,40 mm. Le montature classiche da carpfishing con hair rig possono essere utili, ma preparati ad adattarle alle regole locali
- Usa galleggianti di grandi dimensioni (oltre 10 grammi), montati scorrevoli o fissi a seconda della profondità del lago. Assicurati che il galleggiante sia tarato correttamente. Quando si alza significa che il pesce sta mangiando, quindi preparati a ferrare rapidamente
- Utilizza una montatura con piombo, girella e terminale senza hair rig, oppure una classica montatura da carpfishing adattata per prede più grandi (es. amo 1/0, filo e capello più grossi). Tieni sempre d’occhio il cimino della canna, poiché gli storioni mangiano delicatamente e possono sputare l’esca rapidamente
- Porta con te materassini di atterraggio grandi e ben imbottiti per proteggere lo storione durante la slamatura. Assicurati di avere anche una pinza da pesca per rimuovere l’amo delicatamente
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Quali esche per insidiare gli storioni in laghetto?
In natura, gli storioni si nutrono principalmente di tranci di altri pesci e gamberetti. Però, in laghetti a pagamento, dove queste esche sono spesso vietate, è necessario adottare altre strategie:
- Il formaggino a spicchi o morbido è una delle esche più utilizzate ed efficaci per gli storioni. La loro consistenza e aroma irresistibile attirano con successo questi pesci pregiati
- Simili a quelle utilizzate per le carpe, le boilies possono essere un’alternativa efficace per catturare gli storioni. Tuttavia, alcuni pescatori esperti avvertono che le boilies possono anche attrarre pesci gatto e siluri
- Stesso discorso vale per le pastelle che possono attirare anche altri predatori come i pesci gatto e i siluri. Dal momento che sono comunque molto efficaci, valuta attentamente se utilizzarle in base alla composizione della fauna ittica del laghetto
- Considerato un’opzione sicura, il lombrico è un’esca classica e versatile per insidiare lo storione
Verifica sempre eventuali divieti nel laghetto e scegli esche che rispettino le regole. Alcune alternative efficaci includono aringa affumicata e gamberetti sgusciati.
Domande Frequenti
Come si fa la pesca allo storione?
La pesca al pesce storione è un’arte affascinante che richiede pazienza, strategia e conoscenza delle abitudini di questo maestoso pesce. Per insidiare gli storioni, è essenziale scegliere l’attrezzatura giusta e optare per esche irresistibili.
Durante l’azione di pesca, osserva attentamente i segnali dell’acqua e preparati a un combattimento lungo e impegnativo una volta che lo storione abbocca. Mantieni la calma, ferra con prontezza e gestisci con cura ogni fase del combattimento. Ricorda sempre di rispettare le normative del laghetto e di praticare il catch and release per preservare questa specie preziosa.
In che mesi si pesca lo storione?
È un’avventura che puoi vivere tutto l’anno. Durante la primavera e l’autunno, prova la pesca a galla con bombarde galleggianti o semi affondanti. Nei mesi più freddi dell’inverno e quelli caldi dell’estate, opta invece per la pesca a fondo o utilizza canne da saltarello o canne fisse. Ogni stagione offre le sue sfide e le sue emozioni, rendendo la pesca dello storione in laghetto un’esperienza coinvolgente e appagante in qualsiasi momento dell’anno.
Come si pesca lo storione?
Utilizzando attrezzature robuste ed esche irresistibili come formaggio morbido o boilies, puoi insidiare questo maestoso pesce con successo. Osserva attentamente i segnali dell’acqua e preparati per un estenuante combattimento, una volta che lo storione abbocca. Mantieni la calma, ferra con prontezza e gestisci con cura ogni fase del combattimento. Rispetta sempre le normative del laghetto e pratica il catch and release per preservare questa specie preziosa.
Dove si pesca lo storione in Italia?
In Italia è difficile trovare lo storione nelle acque libere a causa di severe restrizioni di pesca. Tuttavia, è presente occasionalmente nel fiume Po e nei suoi affluenti, nonché nei fiumi del Veneto orientale. Alcuni tratti del Tevere e dell’Arno vicino al mare ospitano anche questa specie. La pesca al pesce storione è più comunemente praticata nei laghetti dedicati e negli storiodromi, dove è possibile catturare questa specie seguendo le regole stabilite.
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