Pesca spinning alla spigola: la guida completa

La pesca a spinning della spigola rappresenta una delle tecniche più appassionanti e gratificanti per i pescatori sportivi. Caratterizzata da lanci precisi, azione dinamica e combattimenti vigorosi, questa disciplina richiede non solo abilità tecnica, ma anche una profonda comprensione dell’habitat e del comportamento di questo pregiato predatore marino.

Nell’articolo che segue, esploreremo in dettaglio come insidiare la spigola a spinning, fornendo consigli pratici su attrezzatura, esche, e strategie di pesca. Dalla scelta della canna fino alle tattiche di presentazione delle esche, scopriremo come massimizzare le probabilità di cattura e vivere emozionanti avventure.

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SOMMARIO

Pesca a spinning alla spigola: premessa

Catturare la spigola a spinning è un’attività affascinante che richiede conoscenze approfondite sulla specie, il suo comportamento e il suo habitat.

La spigola, conosciuta anche come “regina delle acque“, è un pesce osseo appartenente alla famiglia dei Moronidi, diffusa principalmente nelle zone costiere. Esaminiamo più da vicino le caratteristiche di questa straordinaria creatura:

  1. Conformazione fisica: il corpo elegante e affusolato della spigola presenta un dorso che varia dal grigio all’argento fino al verdastro, con due pinne dorsali che caratterizzano la sua struttura. La testa allungata termina con una bocca fornita di denti acuminati, ideali per la caccia
  2. Habitat e alimentazione: questa specie ittica può essere trovata sia negli ambienti marini che presso le foci dei fiumi, specialmente durante il periodo estivo quando si spinge nelle acque salmastre alla ricerca di cibo. La sua dieta comprende cefalopodi, piccoli pesci costieri, crostacei e persino seppie e granchi che trova nei fondali sabbiosi
  3. Comportamento: il branzino può vivere fino a 30 anni, preferendo generalmente la solitudine o associandosi ad altri pesci della sua specie solo se simili in dimensioni. In giovane età, invece, tende a muoversi in gruppi, mostrando un comportamento più gregario
  4. Riproduzione: questa specie raggiunge la maturità sessuale tra i 2 e i 4 anni nel Mediterraneo, e tra i 4 e i 7 anni nell’Atlantico per i maschi, mentre per le femmine va dai 5 agli 8 anni. Il periodo riproduttivo avviene tra gennaio e marzo, quando i pesci si avvicinano alla costa per deporre le uova, con le femmine più grandi circondate da maschi più piccoli

Vediamo ora come catturare la regina delle acque in base allo spot.

Pescare il branzino a spinning dagli scogli


Pescare il branzino a spinning dagli scogli è un’esperienza emozionante, soprattutto durante il periodo invernale quando le grosse spigole si avvicinano alla costa in cerca di prede. Gli scogli offrono un ambiente ricco di opportunità di cattura, ma anche sfide uniche che richiedono una certa esperienza e conoscenza del mare.

Per avere successo nella pesca dagli scogli, è essenziale comprendere il tipo di fondale e saper interpretare le condizioni del mare, così da individuare i migliori punti. Gli scogli affioranti possono per esempio essere segnali preziosi, indicando la presenza di potenziali prede e suggerendo l’uso di determinati tipi di esche artificiali.

Tuttavia, pescare tra gli scogli può essere impegnativo, specialmente per i principianti. Il rischio di incagliare le esche e perdere attrezzature è sempre presente, il che potrebbe rivelarsi costoso e frustrante. Se sei alle prime armi con la pesca a spinning, potresti voler considerare altre opzioni di pesca prima di avventurarti tra gli scogli.

Se decidi comunque di pescare dagli scogli, assicurati di utilizzare esche artificiali adatte alla situazione. Le esche da superficie o leggermente affondanti possono essere scelte efficaci, consentendo di catturare il branzino mentre si muove tra gli scogli in cerca di cibo. Ricorda sempre di prestare attenzione al lancio e al recupero delle esche, evitando movimenti bruschi che potrebbero causare incagli o perdite di attrezzature.

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Spigole a spinning dalla riva

Se vuoi catturare le spigole a spinning dalla riva scegli una spiaggia battuta dal mare mosso. In questi momenti, infatti, le spigole si avvicinano in cerca di cibo, attratte dalle prede che emergono in superficie a causa delle mareggiate e della fauna marina che si rifugia sulle rive.

La chiave del successo in questa modalità di pesca è la capacità di individuare i punti strategici dove le spigole tendono a nascondersi. È importante osservare attentamente la formazione di canaloni e individuare gli scalini, poiché sono spesso luoghi prediletti dalle spigole per tendere agguati alle loro prede.

Insidiare la spigola a spinning in mare

I pescatori si concentrano soprattutto sulle foci, le baie e le scogliere, dove le spigole sono più frequenti.

Durante il lancio dell’esca, i pescatori devono immaginare il suo movimento in acqua, evitando recuperi troppo rapidi e continui che potrebbero spaventare la preda. È essenziale mantenere un movimento credibile, con pause, strattoni leggeri e movimenti laterali, imitando la disperazione di un pesce ferito.

Una volta che la spigola abbocca, bisogna ferrare con prontezza e precisione, senza eccessiva forza per evitare di compromettere l’ancoretta o di far sfuggire la preda. Con calma e determinazione, i pescatori possono gestire il recupero del pesce, utilizzando guadini o entrando in acqua se necessario, per assicurarsi una cattura di successo.

La migliore attrezzatura spinning per catturare il branzino

Per catturare il branzino con successo utilizzando la tecnica dello spinning devi avere l’attrezzatura giusta.

Le canne più adatte per questa pratica hanno una lunghezza compresa tra i 2,30 e i 2,70 metri, con una potenza di lancio che varia dai 10 ai 40/60 grammi. Queste canne dovrebbero essere equipaggiate con mulinelli di dimensioni medie, ideali per gestire le lunghe distanze di lancio.

I mulinelli preferiti sono quelli di taglia 3500 a 5000, preferibilmente con bobina conica per agevolare la fuoriuscita del filo durante il lancio. I moderni trecciati sono la scelta migliore, poiché assicurano una resistenza superiore agli urti contro gli scogli. Inoltre consentono l’uso di diametri più sottili rispetto ai monofili tradizionali, il che si traduce in lanci più lunghi.

Il panorama delle esche artificiali disponibili è vasto e variegato, offrendo molte opzioni per attirare il branzino. Tra le esche più efficaci ci sono:

  • i minnows, sia monopezzo che snodati;
  • i popper, imitazioni di piccoli pesci utilizzati per la pesca in superficie;
  • le classiche anguilline;
  • i cucchiaini ondulanti.

Infine, le gomme di vario tipo sono altre opzioni da considerare, offrendo una vasta gamma di scelte per sperimentare e adattarsi alle condizioni del mare e alle preferenze del pesce.

Con un po’ di creatività e la volontà di provare nuove tecniche, è possibile creare un’attrezzatura di spinning efficace e versatile per insidiare il branzino con successo.

Domande frequenti

Dove pescare la spigola a spinning?

La spigola può essere pescata a spinning in una varietà di ambienti marini e costieri. Ecco alcuni luoghi ideali:

  1. Foci dei fiumi: rappresentano punti di incontro tra acque dolci e salmastre, dove la spigola può trovare abbondanza di cibo e rifugiarsi durante la caccia. Le spigole spesso si spingono nelle acque più interne dei fiumi alla ricerca di prede
  2. Scogliere e promontori: offrono rifugi naturali per la regina delle acque e una varietà di habitat per le sue prede. Le correnti oceaniche possono portare nutrimento vicino alle scogliere, attirando la spigola in cerca di cibo
  3. Baie e insenature: forniscono acque calme e riparate dove la spigola può cercare cibo senza essere disturbata dalle forti correnti marine. Questi luoghi possono essere particolarmente produttivi durante le ore di bassa marea quando le spigole si avvicinano alle rive in cerca di cibo
  4. Zone costiere con vegetazione sommersa: le praterie di posidonia o mangrovie sono habitat ricchi di vita marina e rappresentano ottimi luoghi di pesca per la spigola. Queste aree forniscono rifugi naturali per le prede di questa specie e possono essere particolarmente produttive durante le maree alte
  5. Porti e moli: offrono rifugi per le prede della spigola e possono attirare grandi esemplari in cerca di cibo. I pescatori possono concentrarsi su aree con correnti e turbolenze che favoriscono l’accumulo di cibo e la presenza di spigole

Qual è l’esca preferita della spigola?

La spigola è un predatore versatile che può essere attratto da una varietà di esche, tra cui:

  • Minnows: imitano i movimenti di un pesce ferito, attirando l’attenzione del branzino
  • Anguilline artificiali: realizzate in balsa zavorrate o in silicone, sono molto efficaci nel catturare la spigola, specialmente quando pescata vicino al fondale
  • Gomme di tutti i tipi: la loro azione naturale in acqua può attirare l’attenzione della spigola anche in condizioni difficili

Qual è il periodo migliore per pescare la spigola?

Il periodo migliore per pescare la spigola può variare leggermente in base alla regione, ma ci sono alcune linee guida generali:

  • Primavera: in questa stagione, la specie si nutre attivamente dopo il periodo di frega. I pescatori mirano agli spot vicino al mare, dove possono trovare esemplari grandi e affamati. Durante la primavera, le spigole possono anche spingersi all’interno dei fiumi alla ricerca di zone tranquille e acqua fresca ricca di pesce foraggio
  • Estate: durante la bella stagione la regina è praticabile ovunque, anche se è più comune avvistare esemplari di taglia piccola e media. Le spigole più grandi tendono ad essere più apatiche a causa del clima caldo, ma puoi comunque trovarle nei fiumi o all’interno delle lagune, dove l’acqua è più fresca
  • Autunno: similmente a quanto accade in primavera, l’autunno vede le spigole muoversi in senso inverso rispetto all’aumentare delle temperature. Con il raffreddarsi del clima, è consigliabile avvicinarsi nuovamente al mare per trovare le spigole in movimento

Per quanto riguarda il momento migliore della giornata per la pesca, molti pescatori preferiscono la notte, soprattutto nelle zone ad alta frequentazione turistica dove durante il giorno c’è molta confusione. Le spigole, specialmente quelle più grandi, sono creature timide e riservate. Perciò pescare in luoghi tranquilli e silenziosi può aumentare significativamente le probabilità di successo.

Che canna usare per la spigola a spinning?

Per la pesca della spigola a spinning, è consigliabile utilizzare una canna che offra la giusta combinazione di sensibilità, potenza e manovrabilità. Ecco alcuni punti da considerare nella scelta della canna:

  • Lunghezza: una canna di lunghezza compresa tra i 2,40 metri e i 2,70 metri consente lanci più lunghi e un migliore controllo durante la pesca
  • Azione: si consiglia una canna con un’azione medio-pesante o pesante, in grado di gestire i combattimenti vigorosi di lanciare esche di peso variabile
  • Potenza di lancio: la canna dovrebbe avere una potenza di lancio adatta alle esche che si intendono utilizzare, solitamente compresa tra i 10 e i 40/60 grammi, in modo da essere in grado di lanciare sia esche leggere che più pesanti
  • Materiali: le canne in grafite o carbonio sono leggere, sensibili e resistenti, ideali per insidiare il branzino
  • Manico: scegli un attrezzo con un manico ergonomico e confortevole, che consenta una presa sicura durante i combattimenti e che riduca l’affaticamento durante le sessioni di pesca prolungate

Con una canna ben bilanciata potrai godere di un’esperienza di pesca più gratificante e aumentare le tue probabilità di cattura.

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