pesca con vetrino

La pesca con il vetrino è una delle più efficaci per catturare le trote, specialmente quando si trovano in superficie o sono particolarmente sospettose. Il vetrino è uno strumento sorprendentemente versatile che ti consente di muovere la lenza liberamente nell’acqua, facendo sì che si mimetizzi perfettamente.

In questo articolo, ti guideremo attraverso i segreti e le sfumature di questa tecnica entusiasmante. Prosegui nella lettura.

SOMMARIO

A cosa serve il vetrino nella pesca?

Il vetrino nella pesca è uno strumento fondamentale per catturare con successo trote e altri pesci, e in questo paragrafo, ti spieghiamo perché.

Chiamato anche “Ghost”, il vetrino è una zavorra di vetro trasparente che si monta sulla lenza. La sua principale caratteristica è il peso specifico che, una volta immerso nell’acqua, si dimezza. Ciò permette di recuperare la lenza in modo lento senza perdere l’esca, perfetto per catturare pesci come le trote che nuotano vicino alla superficie dell’acqua.

Questo strumento per pescare ha generalmente una forma cilindrica con il filo che scorre attraverso due fori posti alle estremità. Il vetro trasparente con cui è realizzato consente poi di mimetizzarlo perfettamente in acqua, rendendolo quasi invisibile ai pesci. Inoltre, risulta particolarmente adatto per per praticare la pesca a mezz’acqua o in superficie. Opta per una canna morbida con un’azione leggera per pescare al meglio con il vetrino.

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Quanto affonda il vetrino?

A differenza dei piombini, i vetrini non affondano. Sul mercato, puoi trovare vetrini di diverse forme e dimensioni, con pesi che variano da 3 a 8 grammi, anche se i più comuni sono quelli da 1 e 5 grammi. In più, possono essere di tipo short, slim o superslim, ognuno con caratteristiche specifiche che influenzano il modo in cui si muovono in acqua.

Utilizzando un vetrino anziché un piombino, rendi la lenza più morbida, con un affondamento più lento e delicato, ideale per insidiare le trote più timide.

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Come si pesca alla trota con il vetrino?

Vediamo insieme quali sono i passaggi fondamentali per insidiare le trote con il ghost:

  1. Prima di iniziare, procurati una canna leggera e i vetrini adatti alla tua sessione di pesca. Assicurati di avere anche una perlina salvagoccia, una girella e un terminale a portata di mano
  2. Inserisci il vetrino nel trave della canna. Fai passare il filo attraverso i due fori del vetrino e posizionalo in modo appropriato
  3. Dopo aver fatto passare il vetrino, inserisci la perlina salvagoccia, seguita dalla girella e il terminale. Questi accessori sono essenziali per garantire la stabilità della lenza durante la pesca
  4. La tecnica di pesca con il vetrino prevede molti recuperi e frenate. Durante la pesca a striscio con il vetrino, dovrai muovere l’esca con continue accelerazioni e pause, rendendo l’azione il più naturale possibile. Recupera e frena con vari intervalli per attirare l’attenzione delle trote
  5. Utilizzando un galleggiante in combinazione con il vetrino, puoi aumentare notevolmente le probabilità di catturare trote, specialmente quelle più diffidenti e aggressive. Il galleggiante aiuta a mantenere la lenza nella posizione desiderata
  6. Durante la pesca con il vetrino, pratica un recupero discontinuo, caratterizzato da movimenti sussultori e frequenti fermate. Questa tecnica è efficace per attirare l’attenzione delle trote e indurle ad attaccare l’esca

Il vetrino è un accessorio versatile che può essere utilizzato in diverse situazioni di pesca alla trota. Puoi sfruttarlo sia all’inizio, quando le prede si muovono a pelo d’acqua, sia in situazioni in cui altre tecniche potrebbero non funzionare.

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Montatura con vetrino

A questo punto non ci resta che spiegare come si prepara una montatura con il vetrino:

  1. Inizia inserendo il vetrino sulla lenza madre. Questo vetrino, solitamente da 4/6 grammi, sarà il punto focale della tua montatura. Assicurati che sia ben fissato alla lenza
  2. Passa anche una perlina salvanodo sulla lenza. È consigliabile utilizzare una perlina trasparente, utile per evitare sospetti da parte delle trote
  3. Chiudi la lenza collegando una girella tripla per dare una maggiore libertà di movimento al vetrino e all’esca
  4. Prepara uno spezzone di terminale in fluorocarbon o fluorine con un diametro compreso tra 0,12 e 0,16 mm. La lunghezza del terminale può variare da 90 cm a 150 cm. Terminali più lunghi sono ideali quando si pescano trote particolarmente sospettose, poiché offrono un movimento più naturale all’esca
  5. Monta il vetrino sulla lenza madre, inserisci la perlina salvanodo e chiudi il tutto con la girella tripla. Quindi, aggiungi il terminale preparato in precedenza. La lunghezza del terminale varierà in base alle condizioni e al comportamento delle trote
  6. In base alle condizioni e al tipo di trote che stai cercando di insidiare, seleziona un amo con un numero tra 6 e 8. Innesca una o due camole sull’amo

Con la tua montatura ben assemblata, sei pronto per entrare in azione. Segui le tecniche di recupero e le ferrate necessarie per attirare l’attenzione delle trote e goditi la tua avventura di pesca.

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