Pesca di fondo: la guida completa alla tecnica

La pesca a fondo (PAF) abbraccia una serie di specializzazioni, tutte focalizzate sull’arte di pescare senza galleggiante, ma con l’ingegnoso utilizzo di un piombo scorrevole o a perdere. L’obiettivo? Raggiungere i pesci che amano vagare sui fondali.

Questa disciplina richiede abilità e concentrazione, ma anche una buona dose di pazienza. Prima di tutto, infatti, devi trovare un fondale adatto, un punto strategico che promette un’abbondante popolazione ittica. Una volta selezionato lo spot ideale, entri in azione, preparando le attrezzature e innescando gli ami con cura.

Il momento cruciale arriva con il lancio dell’esca. Devi raggiungere il fondo con precisione, mantenendo l’integrità dell’esca per attirare i pesci. Poi, nell’attesa silenziosa, c’è solo il suono rilassante delle onde o il dolce scorrere delle acque dolci a tener compagnia ai tuoi pensieri.

Quando finalmente il momento arriva e il pesce abbocca, devi essere pronto. È un istante fugace, un palpito di adrenalina mentre senti la tensione sulla tua canna da pesca. La tecnica giusta è fondamentale: devi reagire con prontezza e determinazione per assicurarti di allamare la tua preda.

In questa guida alla pesca da fondo approfondiremo tutti gli aspetti di questa tecnica. Continua a leggere.

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SOMMARIO

Cos’è la pesca di fondo?

Si tratta di una tecnica che coinvolge diverse modalità di pesca, tutte accomunate dal fatto che l’esca viene posta sul fondo marino. Vediamo le specialità:

  1. Surf Casting: coinvolge il lancio dell’esca oltre la rottura delle onde, puntando a catturare predatori che si trovano oltre. Con attrezzature potenti e condizioni di mare mosso, il surf casting richiede abilità e precisione
  2. Beach Ledgering: perfetta per condizioni di mare calmo, questa tecnica si concentra su prede di media pezzatura come la mormora. Con attrezzature più leggere, il pescatore può godersi una giornata tranquilla in riva al mare, aspettando pazientemente il morso del pesce
  3. Rock Fishing: chi ama avventurarsi lungo le scogliere rocciose troverà nel rock fishing una sfida emozionante. Rivolto a una vasta gamma di prede, questa tecnica richiede abilità nel manovrare l’esca tra gli scogli e nel gestire la presa una volta che il pesce abbocca
  4. Ledgering: una tecnica classica che impiega un piombo pasturatore colmo di esche, è efficace per attirare pesci che si muovono sul fondo.

Inoltre, la pesca di fondo può assumere una forma più generale, combinando elementi delle specialità sopra menzionate o adattandosi a condizioni e luoghi diversi. Questa flessibilità rende la pesca di fondo un’opzione versatile per chi desidera sperimentare e adattarsi all’ambiente marino.

Quali prede pescare a fondo?

Le prede variano a seconda del tipo di acqua dolce o salata. Inoltre, dipendono anche dal punto specifico e dalla profondità in cui decidi di pescare.

La pesca di fondo si rivela particolarmente efficace per catturare specie quali: carpe, cavedani, barbi, saraghi, occhiate, spigole, sciarrani, donzelle, tordi, ghiozzi, bavose, orate e mormore.

Ogni pesca ha le sue sfide e le sue gioie, e la pesca di fondo ti offre l’opportunità di sfidare te stesso e connetterti con la natura mentre cerchi di catturare le prede desiderate.

Pesca a fondo in mare: cosa sapere?

Come anticipato, ci sono diverse modalità per insidiare le specie che frugolano sul fondo del mare. Il Bech ledgering, per esempio, è ideale in condizioni di mare calmo e necessita di attrezzature leggere con potenza di lancio che non supera i 90 grammi. A questo si aggiunge la pesca a fondo:

  • dalla spiaggia (Surf Casting): utilizzi attrezzature robuste e potenti per lanciare l’esca oltre la rottura delle onde dalla spiaggia e insidiare le prede che abitano i fondali costieri;
  • dalla barca: da qui puoi praticare la pesca a fondo in zone con fondali medi, tra i 15 e i 30 metri di profondità. Assicurati di ancorare correttamente e cerca punti vicini alla costa dove i fondali degradano rapidamente, poiché sono luoghi preferiti dai pesci costieri;
  • dagli scogli (Rock Fishing): gli anfratti e gli ambienti rocciosi offrono rifugio e cibo per una varietà di specie, rendendo questa una delle forme più affascinanti della pesca a fondo in mare.

Ora che conosci le basi per pescare in mare con questa disciplina, vediamo cosa accade nelle acque dolci.

Pesca di fondo in acqua dolce

È una tecnica antica, semplice ma efficace, che ti consente di connetterti con la natura e catturare una vasta gamma di prede che abitano il fondale dei laghi e dei fiumi. Devi però avere delle conoscenze basilari per praticarla:

  1. Attrezzature necessarie: avrai bisogno di una canna da pesca telescopica con un’ottima azione di punta e un mulinello di medie dimensioni con una buona capacità di lenza in bobina
  2. Scelta del piombo e dell’amo: le dimensioni del piombo, delle lenze e degli ami dipendono dal tipo di acqua e dal tipo di pesce che desideri catturare. In acque lente, per esempio, puoi utilizzare piombi più leggeri. Invece, in correnti più forti potresti aver bisogno di piombi più pesanti. Gli ami vanno scelti in base alla specie di pesce che vuoi pescare e alle esche che utilizzerai
  3. Esche da fondo: sono fondamentali per attirare i pesci sul tuo amo. Puoi utilizzare una varietà di esche come mais, lombrichi, bigattini, formaggio, amarene e polenta preparata artigianalmente
  4. Tecnica di pesca: una volta lanciata l’esca, adagia la canna su un’apposita forcella vicino a te e resta in attesa. È importante essere pronti a intervenire al minimo segnale di abboccata. Negli anni passati, i pescatori usavano campanelli per essere avvisati delle abboccate, ma oggi ci sono dispositivi elettronici più moderni che svolgono lo stesso compito

Nonostante l’avvento di tecniche più moderne come il Carpfishing e il Ledgering, la pesca di fondo classica conserva il suo fascino intramontabile. Un segno imprescindibile dell’efficacia di questa disciplina.

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Tecniche di pesca a fondo: quali attrezzature?

A questo punto non ti resta che scoprire quali sono gli attrezzi necessari per pescare a fondo:

  • Canne da Pesca: è consigliabile avere una o due canne da pesca robuste, come le bolognesi, in grado di sostenere il peso di pesci anche di grandi dimensioni. Puoi optare per una canna versatile adatta a diverse condizioni o una più specifica in base alla tecnica scelta
  • Mulinelli: devono essere robusti con una frizione progressiva per gestire il peso delle prede. Si consigliano mulinelli di taglia 8.000, imbobinati con nylon di qualità e shock leader adeguati alle condizioni di pesca
  • Lenze: usa un monofilo robusto, preferibilmente di nylon di alta qualità, con un diametro compreso tra 0,18 e 0,40
  • Piombi: essenziali per mantenere l’esca sul fondo. Assicurati di avere piombi di diverse forme e pesi, adatti alle condizioni atmosferiche e al tipo di fondale che incontri
  • Accessori: includono ami robusti a gambo lungo, temprati e nichelati, e girelle con moschettone resistente. Considera anche l’uso di porta-canne e appoggia canne per una maggiore comodità durante la pesca
  • Esche: puoi scegliere tra una varietà di esche come vermi, sarde, gamberi, calamari e altri. Sperimenta con diverse esche e pasture per scoprire quali sono più efficaci per la tua tecnica di pesca preferita.

Domande Frequenti

Come funziona la pesca a fondo?

La pesca a fondo è una tecnica in cui l’esca viene posta sul fondo marino o del corpo d’acqua e si attende che i pesci la abbocchino. Si utilizzano diverse attrezzature, come canne da pesca robuste, mulinelli, lenze, piombi, ami e esche, a seconda delle specie di pesce e delle condizioni dell’ambiente.

Che esche usare a fondo?

Le esche ideali da utilizzare a fondo includono vermi, sarde, gamberi, calamari e altre tipologie di esche vive o morte. Sperimenta diverse opzioni per scoprire quali attirano maggiormente i pesci nella tua area di pesca.

Che piombo usare per la pesca a fondo?

Per la pesca a fondo, è consigliabile utilizzare piombi con un peso compreso tra i 10 e gli 80 grammi, o anche maggiori a seconda delle esigenze. Assicurati di avere piombi di diverse forme, come oliva, sfera, saponetta o goccia, adatti alle condizioni del fondale e alle distanze di lancio.

Come pescare a fondo dalla spiaggia?

Per pescare a fondo dalla spiaggia, usa attrezzature robuste, tra cui una canna da surf casting e un mulinello adatto. Scegli piombi ed esche in base alle condizioni del mare e alla specie che vuoi catturare. Lanciando oltre la rottura delle onde, posiziona l’esca sul fondale e resta in attesa di abboccate.

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