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Benvenuto alla nostra guida definitiva per la pesca a surfcasting!

Se sei alla ricerca di un’attività emozionante e che ti permetta di immergerti completamente nella natura, allora sei nel posto giusto. Il surfcasting è una tecnica che consiste nel lanciare la lenza il più lontano possibile dal litorale, al fine di catturare i pesci che abitano le acque costiere.

Ma non si tratta solo di lanciare e aspettare: il surfcasting richiede abilità, attenzione e pazienza. Impererai a scegliere la giusta attrezzatura, a preparare esche efficaci e a individuare le zone più produttive.

Prepara le canne e lascia trasportare dalla bellezza di questa tecnica. Continua a leggere se vuoi saperne di più.

SOMMARIO

Come prepararsi alla pesca surfcasting?

Se hai deciso di provare il surfcasting, è importante sapere come prepararsi al meglio per questo tipo di pesca. Innanzitutto, la scelta del luogo è fondamentale: opta per zone costiere dove ci sia una buona presenza di pesci, ma anche un fondale adatto a questa tecnica.

Una volta individuato il luogo, prepara le attrezzature necessarie. La canna, ad esempio, deve avere una buona lunghezza per permettere di lanciare le esche ad una distanza considerevole e una potenza di lancio adeguata al peso dell’esca. Il mulinello, poi, deve essere robusto e dotato di un sistema di frenatura efficace per gestire la forza del mare e della preda.

Per quanto riguarda la scelta delle esche, è fondamentale provarne diverse. Solo così puoi capire quali siano le più efficaci per la pesca in quel determinato luogo e in quel momento.

Una volta imparata la tecnica e trovato il giusto equilibrio tra le varie componenti, la soddisfazione di catturare un grosso pesce sulla spiaggia è indescrivibile.

Come pescare a surfcasting?

Il surf casting è una tecnica molto diffusa in mare. Ecco una guida su come si articola l’azione di pesca:

Preparazione dell’attrezzatura:

  • Scegli una canna lunga e resistente, in grado di lanciare lontano;
  • Abbina la canna ad un mulinello di buona qualità;
  • Monta il mulinello sulla canna e fissa la lenza;
  • Monta il terminale da pesca, ovvero il piombo e l’amo con l’esca.

Scelta del luogo di pesca:

  • Individua una zona di mare dove ci siano correnti o zone di profondità dove si concentra la vita marina;
  • Controlla le condizioni per scegliere il momento migliore per pescare;
  • Evita di pescare in zone frequentate da bagnanti o dove ci sono boe per la navigazione.

Lancio:

  • Prendi la canna in mano e mettiti in posizione di lancio;
  • Solleva la canna e tira indietro il braccio per caricare lo strumento;
  • Lancia la lenza in avanti, facendo scivolare il dito indice sulla bobina del mulinello per liberare la lenza;
  • Il piombo e l’amo raggiungeranno la zona di pesca desiderata.

Attesa e recupero:

  • Attendi che i pesci abbocchino all’amo, tenendo la canna per percepire eventuali movimenti sulla lenza;
  • Quando si sente un pesce abboccare, tira la canna verso l’alto per far penetrare bene l’amo;
  • Recupera la lenza tirando la canna verso l’alto, cercando di mantenere la tensione sulla lenza ed evitare che la preda si liberi.

Sgancio e rilascio:

  • Sgancia l’amo dalla bocca del pesce con attenzione;
  • Se intendi rilasciare il pesce, fallo in acqua e con delicatezza, cercando di causargli il minor danno possibile.

Questi sono solo alcuni dei punti chiave per questa tecnica. Ricorda sempre di rispettare le leggi sulla pesca e di agire in modo responsabile, per preservare la fauna ittica e l’ambiente marino.

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Qual è la migliore attrezzatura di pesca surf casting?

L’attrezzatura per pescare a surfcasting deve essere perfettamente adatta alle condizioni atmosferiche e allo spot selezionato.

A tal proposito, un buon supporto per la canna, ad esempio un treppiedi, è essenziale per praticare al meglio questo disciplina. Si tratta infatti di un accessorio di pesca che ci permette posizionare la nostra canna correttamente, anche quando ci troviamo su uno scoglio o su terreni accidentati.

Puoi anche utilizzare come supporto uno spuntone che funziona bene per qualsiasi tipo di sabbia ed è ideale se vogliamo cambiare rapidamente posto per pescare. I treppiedi sono invece più adatti per spiagge di ciottoli o laddove non devi sportare frequentemente l’attrezzatura mentre stai pescando.

Esche per la pesca a surfcasting

La scelta delle esche per la pesca in mare a surfcasting dipende principalmente dalla preda da insidiare e dal luogo di pesca.

In generale, le esche naturali come i vermi, i granchi o le cozze sono molto efficaci, in quanto attirano diverse specie. I vermi, ad esempio, sono una delle esche più utilizzate e versatili per il surfcasting. I più comuni sono i bibi e i lombrichi, ma ci sono anche altre varietà come i canocchiali, i coreani e i neri di mare. Questi ultimi sono molto efficaci per la pesca di specie come orate, mormore, occhiate e spigole.

Anche i granchi sono una buona opzione, soprattutto per la pesca di spigole, orate e cefali.

Canne da pesca

In linea generale, le canne utilizzate per il surf casting hanno una lunghezza compresa tra 4 e 5 metri. Tuttavia, coloro che sono alle prime armi non dovrebbero superare i 4,5 metri di lunghezza, altrimenti la gestione è più complicata.

Prediligi poi aste abbastanza robuste da riuscire a spingere lontano le esche voluminose. Un’asta ad azione rapida, poi, renderà la canna più sensibile ai tocchi e meno reattiva al movimento delle onde.

Infine, considera il loro peso che deve essere compreso tra i 100 e i 200 grammi così da affrontare tutte le situazioni.

Mulinelli

Nelle tecniche di pesca surf casting i mulinelli devono permetterci di pescare anche in condizioni meteorologiche marine critiche e per gestire grossi pesci.

I mulinelli per la pesca a surf casting devono essere abbastanza robusti da non rompersi in caso di condizioni avverse. L’altra caratteristica specifica è la bobina “long cast”, che ha una lunghezza di 300 – 400 metri ed è quindi adatta per lanci a lunga distanza.

Questa grande riserva di filo potrebbe rivelarsi preziosa quando un pesce tenta di scappare velocemente. Una bobina da 300 m con filo in nylon 40/100 è perfetta.

Domande finali per imparare la tecnica pesca surfcasting

Nei prossimi paragrafi risponderemo alle domande più comuni su questa tecnica di pesca.

Cosa si pesca con il surfcasting?

Generalmente si catturano diverse specie di pesci, tra cui orate, saraghi, spigole, serra e mormore.

Quando si va a pescare surfcasting?

Si tratta di una tecnica che puoi praticare tutto l’anno. Sicuramente però i periodi migliori sono quelli autunnali e invernali.

Come deve essere il mare per il surfcasting?

Quando il mare è agitato, ovvero calcolando tra le 12 e le 18 onde a minuto. In tal caso i pesci sono attivi perché il fondale viene costantemente mosso e quindi risale molta mangianza.

Che distanza si riesce a lanciare a surfcasting?

A partire dai 4,5 metri. L’importante è lanciare nei dislivelli o in quei punti in cui ci sono rocce o vegetazioni.

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